La Mappa del cibo a domicilio in Italia di Just Eat

Mappa del cibo a domicilio
Ecco come stanno cambiando le abitudini alimentari nel Bel Paese

Just Eat ha presentato la della Mappa del cibo a domicilio in Italia 2023.
Oltre a mostrare una panoramica delle tendenze del food delivery, questa settima edizione della Mappa offre un'immersione completa nella cucina e nelle preferenze degli italiani, gettando luce su come stiano cambiando le abitudini alimentari nel Bel Paese.

Il food delivery a Milano

Nella nuova edizione dell’Osservatorio annuale di Just Eat, emerge un'analisi dettagliata degli appassionati del food delivery in Italia, esplorando le ragioni alla base delle loro scelte alimentari, ma anche come le abitudini di consumo stiano cambiando nelle diverse città italiane, evidenziando conferme di tendenze esistenti e l'emergere di nuovi comportamenti.

Il food delivery fa ormai parte della nostra vita quotidiana e i dati Mappa del cibo a domicilio riflettono non solo l'amore degli italiani per la buona cucina, ma anche la crescente tendenza a integrare il food delivery nelle diverse sfaccettature della vita quotidiana, trasformando ogni occasione in un'opportunità per apprezzare la varietà culinaria comodamente a casa propria: c’è chi preferisce gustare il cibo mentre guarda la propria serie o film preferiti (29%), il connubio perfetto dopo una giornata frenetica, o chi opta per il food delivery in piacevole compagnia di amici e famiglia (22%), trasformando il pasto in un momento conviviale e condiviso. Ma non solo, il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro (16%) diventa l'occasione ideale per concedersi una deliziosa cena consegnata comodamente a casa, perfetto anche durante la visione di eventi sportivi o giocando ai videogiochi (11%).

Ma cosa ordinano i milanesi? Secondo la settima edizione della Mappa del cibo a domicilio, la scena gastronomica milanese si rivela un affascinante connubio tra tradizione e innovazione: tra le cucine più apprezzate dominano la pizza, gli hamburger, la cucina giapponese e cinese, mentre il profumo delle spezie e degli aromi esotici caratterizza la crescente popolarità della cucina indiana. Per quanto riguarda il dessert, il gelato sta vivendo una vera e propria rinascita.

"Componi il tuo"

Il capoluogo lombardo ci permette di assistere a un'esplosione di creatività culinaria con la crescente popolarità di piatti personalizzabili. Il trend del “Componi il tuo poke” riflette la predilezione per opzioni salutari e fresche, consentendo ai milanesi di creare un'esperienza di poke su misura, selezionando attentamente ingredienti e condimenti. Allo stesso modo, l’opzione “Componi la tua pizza” è diventata una scelta apprezzata, offrendo agli amanti della pizza la libertà di personalizzare ogni singolo dettaglio, dal tipo di impasto alle coperture gourmet. Inoltre, il panzerotto, un classico street food italiano, sta vivendo una rinascita nella scena gastronomica milanese, conquistando i milanesi con la sua combinazione di croccantezza e ripieni gustosi. Le opzioni "componi il tuo" non solo soddisfano il desiderio di personalizzazione, ma riflettono anche l'attitudine dinamica e innovativa della gastronomia milanese, che continua a offrire ai suoi abitanti e visitatori esperienze food uniche e su misura.

La tradizione

Non esiste Milano senza tradizione: l'amore per piatti iconici e intramontabili come il risotto alla milanese, le polpette al sugo, piatto comfort per eccellenza e la pasta al forno, non ha fine. Questi piatti tradizionali sono autentiche espressioni di identità culinaria, tramandate di generazione in generazione.

Le quattro tendenze che svelano come gli italiani stiano abbracciando una nuova era del food delivery

Grazie alla collaborazione con Wgsn, istituto di ricerca sulle tendenze dei consumi, Just Eat ha scoperto quali sono i nuovi driver che plasmeranno il mondo del gastronomico e del food delivery, e indagato poi in collaborazione con Bva Doxa la risposta degli italiani a questi nuovi trend.

1. Mood food: quando il cibo abbraccia il benessere emotivo

Sempre più consumatori sono inclini a regolare il proprio stato d'animo attraverso il cibo, riflettendo un crescente interesse per prodotti che promettono di migliorare il benessere emotivo, anche attraverso ingredienti con proprietà benefiche. In questo scenario, il food delivery gioca un ruolo cruciale. Secondo una ricerca condotta da BVA Doxa per Just Eat, l'atto di ordinare cibo a domicilio è spesso associato a emozioni positive come soddisfazione e relax. Oltre il 90% degli italiani afferma di ordinare un piatto basandosi su emozioni o ricordi positivi, sottolineando la profonda connessione tra cibo ed umore. Interessante notare come il concetto di "comfort food" sia strettamente legato a piatti familiari (40%) e a quelli che possono migliorare il nostro stato d'animo (38%). Tra questi, spiccano pizza e focacce per il 60% degli italiani, ma anche dolci (40%), gelati (38%) e l’immancabile cioccolato (32%). Dopo aver gustato il proprio cibo preferito, le emozioni più comuni tra gli italiani riguardano una sensazione di gratificazione (44%) e felicità (41%).

2. Zero Heroes: il futuro sostenibile del food delivery

L'importanza della sostenibilità è cresciuta in modo straordinario negli ultimi anni, passando da una semplice tendenza a un pilastro fondamentale che influenza profondamente le abitudini di consumo degli italiani, sia nel presente che nel futuro. La sostenibilità non è più solo un'opzione, ma un valore imprescindibile. Questo nuovo approccio abbraccia una visione completa che sensibilizza i consumatori alla tutela dell'ambiente e promuove stili di vita sostenibili in ogni aspetto delle loro scelte di consumo.

La recente ricerca condotta in collaborazione con BVA Doxa ha evidenziato diversi aspetti chiave che dimostrano quanto la sostenibilità sia diventata un criterio fondamentale nella valutazione dei ristoranti e dei servizi di food delivery. La provenienza delle materie prime e l'uso di prodotti locali e a chilometro zero (44%), così come l'adozione di iniziative anti-spreco (42%), sono elementi chiave per definire un ristorante come sostenibile.

Per quanto riguarda il food delivery, gli italiani si dimostrano poi sempre più interessati a opzioni di consegna con un minor impatto ambientale: il 65% si dice disposto a pagare di più per una consegna più sostenibile, specialmente la Generazione Z. Inoltre, aspetti cruciali come la tutela dei rider (69%), le condizioni meteo (53%) e l'offerta di frutta e verdura di stagione (54%) influenzano notevolmente le scelte dei consumatori.
La ricerca rivela infine che la sostenibilità incide notevolmente sulle decisioni alimentari, con oltre l’80% degli italiani che considera importante sapere come smaltire in modo responsabile il packaging dopo l'utilizzo.

3. Fusion of Cultures: una miscela di sapori da tutto il mondo

Nelle aree urbane, dove culture che una volta sembravano distanti ora si trovano a stretto contatto, il settore alimentare sta vivendo una straordinaria contaminazione culturale. Le tradizioni culinarie di tutto il mondo si mescolano e si influenzano reciprocamente, dando vita a una fusione di sapori e stili di cucina.  In Italia, è interessante notare un forte interesse per la sperimentazione di sapori intensi e nuovi (22%), soprattutto tra i giovani (25-34 anni), che resta però spesso associata a un forte legame con i piatti familiari (36%). L'interesse per la sperimentazione culinaria diventa particolarmente evidente quando si tratta di piatti difficili da replicare in casa. La maggior parte degli italiani mostra un vivo interesse nell'ordinare cibi e bevande provenienti da culture culinarie diverse a domicilio (34%), ampliando così l'esperienza culinaria grazie al food delivery.
La cucina italo-giapponese è uno degli abbinamenti più apprezzati e sperimentati (47%), mentre i più giovani dimostrano una predilezione per la fusione tra la cucina italiana e brasiliana (46%).

4. Taste makers: il cibo nell’era dei social media

L'ascesa dei social media ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono con il cibo, trasformandolo da una necessità fisiologica in un'esperienza condivisibile, creativa e influenzabile. Le tendenze alimentari possono diffondersi rapidamente attraverso questi strumenti di comunicazione, portando un piatto o uno stile culinario a diventare virali in poche ore grazie alla condivisione di contenuti digitali.
L'analisi condotta insieme a Bva Doxa sulla correlazione tra i social media e l'esperienza culinaria ha rivelato quanto sia stretto il legame tra il mondo digitale e quello gastronomico. Secondo i risultati, il 70% degli italiani ha dichiarato di aver provato almeno una volta a replicare ricette o piatti che hanno visto realizzare da influencer o personaggi famosi attraverso i canali social, mentre il 50% segue almeno un ristorante sui social.

L'ispirazione offerta dagli influencer svolge un ruolo significativo nell'incoraggiare i consumatori a esplorare nuovi piatti e a scoprire nuovi ristoranti. Tuttavia, non è solo la riproduzione di ricette a influenzare le scelte. Anche le immagini dei piatti (57%) e degli ambienti dei ristoranti (50%) dimostrano di avere un notevole impatto sulle decisioni. La vista di un piatto delizioso o di un ristorante accogliente sui social media può spingere le persone a prenotare un tavolo o a ordinare da un ristorante che altrimenti non avrebbero considerato.

Il report completo della settima edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia è consultabile a questo link.

 

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