Sappiamo bene che quanto a grandeur i francesi dobbiamo lasciarli stare. Quello che sorprende è come riescano sempre a sorprenderci, confermando passione per il lusso comunque, ovunque e per chiunque. Lo dimostra la notizia che la Lamberet, azienda leader nella produzione di veicoli refrigerati, ha affidato a uno chef tristellato la stesura del menu della mensa aziendale nello stabilimento di Saint-Cyr sur Menthon. Come evitare il ricordo delle brioches di Marie Antoinette? Solo che questa volta si tratta di cibo sempre chic ma sostanzioso.
Il cuoco in questione è Georges Blanc, 3 stelle Michelin e 4 toques della guida Gault e Millau. Sicuramente è noto a tutti gli chef che leggono queste righe ma ne darò ugualmente qualche notizia a favore di qualche lettore non professionista.
75 anni, è figlio di Paulette Blanc, annoverata tra i fondatori della grande cucina francese. Da lei ha ereditato il ristorante Ancienne Auberge (fondato nel 1872) a Vonnas, nell'Auvergne-Rhône-Alpes, 3 stelle Michelin e da poco trasformato in villaggio gourmet (Village Blanc) con l’annessione di un hotel di lusso: il Relais & Châteaux Parc & Spa Georges Blanc. Lo chef non è alla prima esperienza con la ristorazione collettiva, visto che all’inizio della sua carriera ha lavorato come cuoco per Air France.
Il menù per gli 850 fortunati dipendenti Lamberet che ogni giorno siedono ai tavoli della mensa stellata propone piatti fatti con prodotti del territorio, il più possibile di stagione e a chilometro zero. Oltre che godere tocco gourmet, sono calibrati dal punto di vista nutrizionale e danno un apporto calorico adeguato a chi svolge un lavoro manuale.Non rimane che augurare buon appetito agli operai più invidiati del mondo.