Nuovo riconoscimento per il Reale di Casadonna a Castel di Sangro (Aq). Questa volta, però, il premiato non è lo chef Niko Romito ma sua sorella Cristiana, direttore di sala, alla quale è andato il prestigioso premio Mauviel 1830 for Best Dining Room Director.
Il Reale fa parte dal 2014 dell’associazione Les Grandes Tables Du Monde, che, in un’ottica estremamente selettiva, riunisce unicamente le realtà più autorevoli e rilevanti dell’universo gastronomico mondiale.
«A Casadonna e al Reale ho sviluppato la mia propria idea di ospitalità, studiando, osservando e guardando le più grandi sale del mondo, ma da sempre ho pensato che la migliore sala sia quella di casa» ha commentato Cristiana Romito alla cerimonia di premiazione avvenuta a Saint-Jean-Cap-Ferrat, sulla Riviera Francese.
Il sistema di accoglienza del Reale si basa sulla perfetta sintonia tra sala e cucina: non è un caso che il primo assaggio dei piatti nuovi dello chef Niko sia proprio di Cristiana che così continua: «Sono entrata in questo mondo senza averlo scelto. La vita a volte sceglie per te e ti mette di fronte a strade inaspettate. Venti anni fa, in un attimo, mi sono ritrovata in un mondo che oggi posso dire, guardando indietro, sia sempre stato il mio».
Mai troppo formale, né troppo impersonale, ricca di umanità e competenza. Questa è la sala di Cristiana Romito, improntata su equilibrio e personalità. Cristiana, come suo fratello Niko, è autodidatta. Dopo il diploma di scuola superiore, ha studiato lingue straniere all’università per diventare traduttrice e interprete. La svolta nella sua carriera c’è stata nel 2000, quando Niko le ha chiesto di supportarlo nell’affrontare il ristorante di famiglia dopo la morte improvvisa del padre. Diplomata sommelier con l’Associazione Italiana Sommeliers, ha seguito un corso professionale da Gambero Rosso sull’ospitalità e il servizio, studiando e sviluppando quindi la propria e personale filosofia della sala. Ha ricevuto il premio “Best Maître” per la guida di Identità Golose nel 2012 e ha ricevuto il premio per “Miglior servizio di ospitalità e sala” nel 2018 dalla guida “Le Soste”.
Foto: Brambilla Serrani