Snodo a Torino, cinque stili di convivialità nell’ex officina dei treni

Un tempo c’erano i treni. Ora le Officine Grandi Riparazioni Torino sono la sede di Snodo, che ospita ristorante gourmet, bistrot, cocktail bar, caffè e la social table più lunga d’Europa

Snodo
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Un tempo c’erano i treni. Ora le Officine Grandi Riparazioni Torino sono la sede di Snodo, che ospita Ristorante Gourmet, bistrot, cocktail bar, caffè e la social table più lunga d’Europa

Le Officine Grandi Riparazioni di Torino, dopo un imponente intervento di restauro e riqualificazione, sono ora un polo d’attrazione sociale, culturale e culinario, che ha conservato la memoria del passato adattandosi alle nuove esigenze della città. Lo studio Boffa, Petrone & Partners e Building Engineering hanno preservato l’involucro edilizio, mentre nello sviluppo del design e degli elementi di interni e cortili hanno preso a riferimento gli stili e i canoni di inizio Novecento, quando la fabbrica ferroviaria era in piena funzione.

Cinque stili di convivialità

Il cortile d’ingresso è diventato una piazza cittadina con una fruizione indipendente rispetto a quella degli spazi interni. Snodo, con i suoi cinque ambienti tematici fra loro diversi per personalità e funzione, si trova nel Transetto, luogo di connessione fra le due maniche lunghe del complesso. È composto da Pausa Caffè, Officina del Gusto, Ristoro, Social Table e Dopo Lavoro, nomi che rimandano al passato industriale del luogo, dove il grande volume architettonico crea spazi scenografici a tutt’altezza con copertura e muratura a vista. Qui si passa dalla colazione o al semplice caffè al bancone (Pausa Caffè) direttamente a Ristoro con lo chef Mauro Caccianiga, bistrot dagli arredi essenziali con postazioni dalle comode sedute imbottite, grandi lampade a soffitto che riempiono lo spazio e pannelli retroilluminati. Prima di arrivare al ristorante gourmet ci si imbatte nella Social Table da 25 metri (60 posti a sedere), che taglia in due il locale. Officina del gusto, dello chef Walter Tummolo, con grande cucina a vista, è il ristorante dall’atmosfera rilassata, grazie anche all’insonorizzazione della boiserie perimetrale a pannelli chiari, a cui si accede dall’ingresso all’interno della struttura in ferro con cantina a vista. Dopo Lavoro, sul piano soppalcato che affaccia sul bistrot, è il lounge bar dominato dal grande bancone con frontale rosso retroilluminato. L’Executive chef è Silvio Saracco ed il Pastry Chef è Piero Rainone.

 

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