Bespoke Distillery: cocktail da spillare e servire al tavolo

Bespoke Distillery punta alla ristorazione e all’hotellerie con i suoi drink pre-batched in fusto e il noleggio di cocktail station complete di professionista. Per offrire un servizio in più

I cocktail premixati rappresentano una potenziale rivoluzione anche per il mondo della ristorazione. Parola di SIPS, brand ideato da Bespoke Distillery di Flavio Esposito e Vincenzo Russo.

I due soci, il primo mixology expert e imprenditore con la passione per l'innovazione di prodotto, il secondo amministratore della storica distilleria campana Distillatori Russo 1899, hanno voluto osare con un progetto che offre un diverso modo di concepire il servizio dei cocktail.

Ricette standard

«Con l’ausilio del nostro team di ricerca e sviluppo e del nostro laboratorio chimico botanico, ricreiamo e standardizziamo ricette per cocktail realizzati con ingredienti di prima scelta», spiega Esposito. 

«Poi li produciamo in fusti Polykeg Pro con sacca alimentare, forniti di un sistema che garantisce una corretta spillatura, evitando schiuma eccessiva e perdita di prodotto. I fusti sono disponibili nei formati 12 litri, 16, 20, 24 e 30 litri, e stiamo studiando una referenza in 5 litri per l'uso domestico. Sono compatibili con normalissimi spillatori, quindi facili da mettere in opera. Abbiamo ideato una linea base di cocktail, che include la maggior parte dei classici: Spritz, Moscow Mule, Gin tonic, Paloma, Negroni, Mito e Americano per cominciare. Poi introdurremo anche Mojito, Bellini, Margarita e tanti altri. Non c'è solo questa possibilità per i clienti: possiamo studiare anche ricette personalizzate o riprodurre il signature drink di un locale. Il drink nel fusto ha una shelf life di oltre 2 anni a fusto chiuso e di circa 6 mesi dall'apertura. La conservazione è a temperatura ambiente, evitando l'esposizione diretta alla luce solare».

Un fusto, 165 cocktail

Per dare un'idea della resa, un fusto da 20 litri contiene 165 cocktail da 120 ml; 200 drink da 100 ml e 250 drink da 80 ml.

Il progetto Sips prevede anche la fornitura dell'impianto di spillaggio in comodato d'uso o di una intera station per la preparazione dei cocktail, professionista incluso. «Siamo la prima distilleria diretta che propone il concetto di cocktail in fusto e lo distribuisce affidandosi a grossisti, governando tutto il processo», spiega Flavio Esposito.

Un soluzione comoda e di qualità

«Crediamo molto in questa idea perché i cocktail in pre-batch non sono solo un trend in ascesa ma una soluzione e permettono al locale di razionalizzare sui costi di personale e materie prime, oltre che su tempi di preparazione e spazi». Infatti il target di Sips è il settore della ristorazione, della pizzerie, degli eventi - catering, mostre, concerti - e dell'hotellerie, dove può essere sensato inserire una cocktail station in spazi limitati.

Esposito e Russo vogliono andare oltre la semplice fornitura di premixati. «Stiamo chiudendo un accordo per i cocktail bar SIPS DRAFT, locali legati al nostro brand e dove si serviranno soltanto drink alla spina».  

 

Ai nostri microfoni risponde Flavio Esposito

Da dove nasce la vostra convinzione che i drink in pre-batch spillati siano un campo in cui investire?

Dietro questa scelta c’è la convinzione che il drink possa essere servito anche in questa modalità meno teatrale, senza la preparazione al banco. Oggi i cocktail bar più raffinati lavorano con il pre-batch, non è un’eresia, tutto il contrario. È una nuova frontiera da esplorare guardando anche a quanto si fa all’estero.

Perché è interessante per un locale adottare questo tipo di servizio?

Perché viviamo un periodo complesso e la carenza di personale è il problema più impattante. Con un sistema come il nostro si può introdurre un servizio in più - penso sempre a un target di locali che non siano cocktail bar puri - con pochissimo personale. Oltre a fornire prodotto e spillatore in comodato d’uso, possiamo dare anche una formazione basilare da bartender, con giornate di formazione in loco e un manuale d’uso. Non vogliamo sostituire il bartender, ma dare un servizio chiavi in mano, per permettere al cliente di dare a sua volta un servizio di qualità al suo ospite.

Questo progetto è nato in Bespoke Distillery: come funziona la vostra distilleria-atelier?

Come uno studio creativo. Analizziamo i trend di mercato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, individuando i progetti di valore. Siamo in uno spazio di 5mila mq, a 15 chilometri da Amalfi, trattiamo materie prime autoctone e le botaniche principali dei nostri prodotti sono raccolte nel Parco nazionale del Cilento ed essiccate naturalmente. Abbiamo, tra le altre cose, anche una camera per l’invecchiamento in barrique certificato e tre reparti di imbottigliamento per oltre 20mila bottiglie al giorno.

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