Una edizione scoppiettante, quella di TecnoBar&Food, che si è tenuta a Padova dal 6 al 9 ottobre, fiera dedicata alla presentazione di novità di prodotto, tecnologie e innovazioni per i professionisti dell'ospitalità che ha visto la presenza di 400 espositori e circa 25mila visitatori. Una fiera che si è rinnovata nel suo asset proprietario, che a febbraio è passata dal gruppo francese Gl Events a una compagine pubblica, composta da Comune, Camera di Commercio e Provincia, premessa per un rinnovamento nel prossimo futuro.
Nell'ambito della manifestazione si è tenuta la sesta edizione del campionato Chef in punta di dita, la competizione Internazionale dedicata ai Finger Food promossa dal Consorzio Zafferano, dalla FIC Federazione Italiana Cuochi e Sirman.
Una sfida particolarmente accesa, dedicata a finger food, finger dolce, finger pizza, sushi performance e cicchetti della tradizione, temi ideali per rivolgere uno sguardo alle nuove tendenze su questo particolare stile di consumo, che guardano alla tradizione e ai prodotti locali, ma anche ai trend internazionali in tema di food.
Nel Finger Food si è distinto il Team Costa del Cilento che ha realizzato i suoi cinque finger puntando sui sapori della Campania, strategia che gli aveva valso il titolo anche nella precedente edizione; subito a seguire in classifica, il Team Venezia e il Team Veneto, confermando le grandi potenzialità dei prodotti tipici locali del nordest. Per i senior si è affermato Keoma Franceschi, già concorrente negli anni passati. Nella categoria giovani ha vinto Marco Girotto, membro anche del Team Venezia, seguito da Giorgia Ceccato.
Parallelamente si sono svolte le sfide delle singole categorie. Per la Pasticceria si sono affermati Mirko Montico, Erion Collaku e Attilio Rebeccani, i cui finger dolci sono stati valutati da grandi maestri quali Luigi Biasetto, Danilo Freguja, solo per citarne un paio.
Infine, per la categoria Finger Pizza ha vinto Luca Gaccione della Scuola Italiana Pizzaioli, seguito da Matteo Biasibetti e Nicolò Angileri. Infine, per i Cicchetti della Tradizione, si è affermato Roberto Cava, al secondo posto Aicha Tebbay seguita da Andrea Della Puppa dell’antica Hostaria Vecio Biavarol di Venezia.