È stata l’Angola ad affermarsi nel Campionato del Mondo di Cous cous. La gara si è svolta a conclusone del ventesimo edi Cous Cous Festival di San Vito Lo Capo. Con il paese vincitore erano in gara Costa D’Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Senegal, Stati Uniti e Tunisia.
Il merito va agli chef Helt Araújo e Ricardo Braga, che hanno convinto la giuria tecnica formata 12 esperti tra giornalisti, chef e food blogger e presieduta da Joe Bastianich. Questa la ricetta: Cous cous di pesce con muamba (stufato) di denden (frutto della palma) e gamberi rossi di Mazara, filetto di triglia grigliata, spolverata con gamberetti secchi e bruchi tostati.
E questa la motivazione: “Un piatto che fonde, in equilibrio perfetto, elementi della cucina nativa fra i quali i vermi secchi e la spina di triglia, con elementi della cucina giapponese amalgamandoli al meglio e dimostrando elevate capacità tecniche”.
All’Angola è andato anche il premio per la migliore presentazione del piatto, “elegante anche alla vista, composto e in pieno equilibrio di volumi. Ben pensato e realizzato con alta professionalità”.
Il premio della giuria popolare formata dai visitatori della kermesse è andato alla Tunisia rappresentata da Bilel Ouechtati, chef del ristorante “Le Baroque” a Tunisi e Bouadra Tayed, che hanno proposto cous cous con gamberetti, cernia, melanzana e barbabietole. Al Senegal, rappresentato da Mareme Cisse, chef al ristorante Ginger People&Food di Agrigento, è andato il premio per l’originalità della ricetta.
Joseph Micieli, del ristorante Scjabica di Punta Secca, che ha vinto il campionato di chef under 30 “Metti una gara a cena”, patrocinato da Electrolux Professional per la valorizzazione dei giovani talenti della cucina italiana.