Il ristorante si conferma il tempio dello spreco. Sembra incredibile, ma le cifre parlano di ben 185 mila tonnellate di cibo sprecato pari a un il valore annuo intorno ai 2,6 miliardi di euro. I dati arrivano dal Politecnico di Milano che insieme al Banco Alimentare ha realizzato l’indagine “Surplus Food Management Against Food Waste”.
D’altra parte, Cuki e la Fondazione Banco Alimentare Onlus sono già attivi su questo fronte con il Progetto Save Bag sintetizzato dallo slogan “Se hai gli occhi più grandi della pancia usa la testa”. Oggi, i due partner possono contare sulla collaborazione della burger&steak house Old Wild West che grazie agli oltre 180 ristoranti in Italia potrà contribuire in modo significativo alla diffusile del save bag. I clienti potranno portare via ciò che non hanno consumato, perfettamente conservato, rispettandone il valore e la qualità, per mangiarlo o condividerlo con altri in un secondo momento. La partnership tra Cuki e Old Wild West oltre ad avere un valore sostanziale ne ha anche uno simbolico, che esprime la volontà di superare i pregiudizi e la vergogna nel chiedere al cameriere di poter portare via gli avanzi contribuendo a diffondere un’abitudine peraltro già consolidata nel mondo anglosassone.
Il progetto save bag, al quale hanno aderito ad oggi già oltre 1000 ristoranti oltre alle Osterie Slowfood e i ristoranti della catena Eataly, è stato presentato alla XX° edizione del Salone del Gusto di Torino alla presenza dell’ ex Ministro della Politiche Agricole Maurizio Martina e del fondatore di Slowfood Carlo Petrini.
Carlo Bertolino, direttore marketing divisione Largo Consumo di Cuki Cofresco S.p.a. ha dichiarato: «Siamo molto contenti che Old Wild West sia al nostro fianco nella lotta allo spreco alimentare contribuendo a diffondere una buona pratica come quella di portarsi a casa il cibo non consumato nei ristoranti. Cuki, inoltre, da tempo è impegnata nell’attività di responsabilità sociale, offrendo i propri contenitori per la protezione, trasporto e conservazione degli alimenti a sostegno del Progetto Siticibo del Banco Alimentare: con il progetto Cuki Save the Food in 7 anni sono state oltre 3 milioni di porzioni di cibo non consumato dalle mense aziendali, scolastiche e ospedaliere, unitamente ad alimenti freschi, frutta e pane, destinate agli enti caritativi impegnati a offrire pasti agli indigenti».
Oltre ai ristoranti Old Wild West, format appartenente a Cigierre, hanno aderito al progetto anche gli altri marchi del Gruppo: America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, adottando save bag. Sono quindi oltre 300 i ristoranti “targati” Cigierre che da oggi potranno dare ai propri clienti un’opportunità per contribuire a ridurre lo spreco alimentare.
Paolo Radi, Direttore Commerciale e Sviluppo Gruppo Cigierre SpA ha aggiunto:«Nei nostri ristoranti serviamo oltre 22 milioni di coperti all’anno, un dato che esprime il successo dell’azienda ma – ahinoi – anche il potenziale spreco che ne consegue. Siamo, quindi, orgogliosi di contribuire alla sensibilizzazione del pubblico su questo importante tema. La nostra clientela è costituita soprattutto da giovani e da famiglie con bambini, perfettamente in target con questa iniziativa: è doveroso responsabilizzare le nuove generazioni sul valore del cibo, soprattutto al ristorante.D’ora in poi, tutte le tovagliette utilizzate nelle catene Old Wild West, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, riporteranno un messaggio che stimola il cliente a portare con sé il cibo non consumato. L’invito giungerà sempre anche dai nostri addetti alla sala che hanno colto con grande entusiasmo questo progetto».
Testimone di questa importante partnership è stato Marco Lucchini, segretario generale della Fondazione Banco Alimentare, organizzazione che, da quasi 30 anni, recupera alimenti da industria, supermercati, grandi piattaforme distributive, ristorazione collettiva, per donarli ad associazioni caritative che assistono le persone in povertà. Ha dichiarato: «Da tempo siamo convinti della necessità di promuovere iniziative di sensibilizzazione e attivazione del consumatore sulla riduzione degli sprechi alimentari perché ognuno di noi può impegnarsi concretamente nella vita quotidiana per far sì che il cibo non finisca inutilmente nella spazzatura. Per questa ragione plaudiamo all’iniziativa di una catena così diffusa quale Old Wild West e Cuki, partner strategico di Banco Alimentare, che da tanti anni supporta la nostra attività di recupero di eccedenze dalla filiera agroalimentare».
Sul sito www.cukisavethefood.it/savebag i ristoratori che lo desiderano possono iscriversi per ricevere il kit save bag e per registrare il proprio ristorante.