Siamo nella Maremma grossetana, in località Roccastrada. Qui la cantina Muralia, che prende il nome dalla parola latina “muro di pietra” che si incontra all'ingresso dell'azienda, inizia la sua storia nel 2003 grazie alla caparbietà dei due titolari, Chiara e Stefano, marito e moglie, che hanno detto addio alla vita frenetica di Milano per dare vita al loro sogno, quello di produrre vini in un luogo dove la Natura è indiscussa regina.
L'azienda ha una superficie di 130 ettari, 14 di vigneto, 8 di uliveto ed i restanti destinati a vivai specializzati. Forte è il rispetto per l'ambiente e per la terra in cui vivono che vede tra le varie pratiche l'utilizzo di sovesci e tecniche a zero impatto e l'istallazione di pannelli solari e di sistemi di depurazione delle acque reflue. Dal 2018 Muralia si avvale della certificazione bio.
In questi terreni si allevano uve rosse di sangiovese e syrah, ed in piccola parte merlot e cabernet sauvignon, e uve bianche di varietà viognier.
Unico bianco
Chiaraluna è l'unico vino bianco prodotto dall'azienda. È un viogneir che si fa voler bene per il suo non essere impetuoso, nonostante il vitigno si faccia spesso riconoscere per la sua esuberanza.
Il bouquet è minerale, salmastro, composto da fiori bianchi, pesca, pompelmo. All'assaggio si rivela estremamente sapido, di grande acidità e dal respiro lungo. La nota amaricante ed una lieve tannicità, che riportano alla macerazione sulle bucce ed all'affinamento in barrique, richiedono cibo, che sia pesce più elaborato come il baccalà mantecato, o della carne bianca come il coniglio al forno, magari ripieno, oppure degli involtini di pollo o dell'agnello da latte alle erbe.
Il vino
Muralia – Roccastrada (Gr)
Chiaraluna 2021 Dop Maremma Toscana Viognier
Regione Toscana
Uve 100% viognier
Prezzo 20 euro
Formati 0,75 e 1,5
Alcol 13 gradi