Mediterraneo, il vino solidale firmato Antonio Camillo

Si chiama Mediterraneo ed è il nuovo vino di Antonio Camillo, passionale produttore di Manciano, in provincia di Grosseto, dove vendemmia, vinifica ed imbottiglia dal 2015.

Con la velocità della luce Camillo si è creato un nome nel mondo dell'enologia, fino a diventare uno tra i vignaioli più apprezzati della Maremma e tutto questo soprattutto grazie all'amore per l'uva Ciliegiolo, uvaggio autoctono ormai molto diffuso ma fino a qualche anno prodotto da pochi, che lavora da sempre in purezza e con il quale ha ottenuto diversi riconoscimenti. Ma Camillo non si è fermato ad esse e con il tempo ha cominciato a studiare e poi ad allevare anche altre tipologie di antichi vitigni, come la Grenache, chiamata in Maremma Tinto di Spagna, ed il Granè, ovvero il Carignano. Unendo queste due uve al Ciliegiolo, spinto dal desiderio di creare un vino “giovane”, con la vendemmia 2023 ha dato alla luce la prima annata di Mediterraneo.

Il nome narra l'idea, che diventa sostanza nei calici, di produrre un nettare dai sentori marini, che sa di brezza, di erbe e di macchia, ovvero mediterraneo, come racconta Camillo. La 2023 è composta da 50% Ciliegiolo, 35% Grenache e 15% Carignano, ma dalle prossime vendemmie, con l'aumento della produzione di Grenache e di Carignano, cambierà l'uvaggio.

L'assaggio rispecchia pienamente le aspettative: sa di macchia mediterranea e di salsedine, di ciliegia, di pepe e di balsamico. Al palato è succoso, non lunghissimo, ma con una piacevole acidità e una dolcezza che coccola. Sono 10.000 le bottiglie prodotte ogni anno, che arrivano sullo scaffale a 14 euro l'una.

Mediterraneo non è però soltanto un vino, ma è anche un pensiero rivolto a ciò che succedendo nel mare che in Maremma si avverte in ogni dove; un mare che infonde pace, calma, serenità, ma diventato ormai anche triste palcoscenico chi cerca scampo da Paesi in guerra. Ed è proprio per questo che con il suo Mediterraneo Antonio Camillo ha deciso di dare un piccolo aiuto ai naufraghi, donando a Life Support di Emergency 30 centesimi per ogni bottiglia venduta.

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