Tre nuove etichette nella linea Campe Dhei per sottolineare la vocazione territoriale della Viticoltori Ponte. Prosecco Treviso Doc, Raboso Piave Doc e Manzoni Piave Doc protagonisti al Vinitaly
Nata nel 1948 dalla volontà di un piccolo gruppo di viticoltori, che unirono le loro forze per affrontare la crisi del dopoguerra, Cantina Viticoltori Ponte, con 1.300 soci e 2mila ettari di terreno che vanno dal Nord di Venezia fino alle sponde del Piave, è un punto di riferimento nell'ambito del territorio e del mercato.
Una squadra ben affiatata, che opera all'unisono, un gruppo di lavoro ampio e variegato fatto di agricoltori, operai, dirigenti, agronomi, enologi, agenti, venditori dove l'impegno costante di tutti è fondamentale per rispondere alla sempre crescente fiducia e affezione del pubblico e poter continuare a proporre a migliaia di clienti in tutto il mondo la qualità dei propri vini, divulgando i valori della terra veneta.
Il vino come impegno economico e sociale, dunque, ma anche un valore nel rispetto dell'ambiente. Da queste convinzioni nascono importanti progetti, come l'accordo siglato nel 2011 con il Teatro La Fenice per la produzione di una linea di vini di alta qualità da promuovere in Italia e nel mondo. E poi, l'adesione al progetto Magis, che per la prima volta vede riuniti produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria, per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del vino italiano. Infine, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione del 45% dell'intero fabbisogno energetico.
Filiera sotto controllo
«Il nostro impegno - spiega Massimo Benetello, direttore di Viticoltori Ponte - è quello di garantire qualità senza compromessi a tutti i livelli di produzione. Obiettivo possibile soprattutto grazie alla cura di tutte le fasi della filiera, dal vigneto alla bottiglia». Nel corso degli ultimi anni Cantina Ponte si è fatta promotrice di un progetto di miglioramento della produzione in vigna attraverso un capillare lavoro di informazione e di coinvolgimento nei confronti dei soci viticoltori, che ha permesso una scelta sempre più accurata dei terreni e delle uve.
Il primo obiettivo, quello di dare identità ai singoli vigneti, valorizzandone le peculiarità, sarà raggiunto al Vinitaly 2013 con la presentazione di Prosecco Treviso Doc, Raboso Piave Doc e Manzoni Piave Doc Campe Dhei.