Madeirinho: lo stile carioca piace anche sul mare delle Marche

Materiali, colori e illuminazione catapultano il Brasile sull’Adriatico. e L’atmosfera caleidoscopica di Madeirinho, ristorante, bar, braceria show cooking con palco per esibizioni, annulla i confini e le distanze

I colori, la vivacità e i sapori brasiliani sono gli ingredienti fondamentali del ristorante Madeirinho a Civitanova Marche (An) che l’architetto Silvia Brocchini ha disegnato su misura mescolando materiali, tonalità contrastanti, vegetazione e illuminazione artificiale per riproporre sull’Adriatico l’anima del Brasile.

L’ampia metratura e l’affaccio sul mare hanno implementato le tante proposte ambientali, culinarie e d’intrattenimento con cui è stato plasmato il concept dell’interior design.

La reception in ottone e la bottiglieria illuminata dell’ingresso fanno da filtro alla sala dalla forma organica lungo il cui perimetro si affacciano il bar, la zona vivande, la braceria show cooking e il palco per le esibizioni di danza e canto brasiliano.

Ogni ambito è caratterizzato da materiali e colori diversi ma che dialogano assieme attraverso i rimandi inseriti nelle boiserie, negli arredi su misura, nei tavoli e delle luci a piuma su disegno che hanno funzione anche di assorbimento acustico.

Le forme organiche che fanno riferimento alla rigogliosa natura brasiliana sono fra i leitmotiv del locale, come quella a semigoccia del bancone bar, accoppiato a quattro altalene per la degustazione giocosa dei cocktail esotici.

La zona vivande

La zona vivande presenta un’alternanza di elementi verticali e orizzontali: le mensole di appoggio per le varie preparazioni e le linee verticali in rovere, ottone e acciaio creano un gioco ritmico riproposto sul piano dei tavoli. Il centro dell’attenzione è focalizzato sulla braceria show cooking, per la preparazione del cibo in diretta e del rito antico rito della cottura della carne allo spiedo.

Ma le esibizioni non finiscono qui. Non poteva mancare la zona palco per il ballo, uno zoccolo rialzato in rovere circondato da una boiserie verde bottiglia e da una carta da parati nera-oro con animali esotici e palme.

La grande sala è arredata con tavoli in rovere con inserti in ottone e inox di diverse dimensioni e forme. Fra tutti gioca un ruolo fondamentale il tavolo conviviale, illuminato da una serie di lampade pendenti in ottone, che insieme alla pavimentazione in terrazzo nera e bianca e alle superfici (pareti e soffitto) blu notte rendono l’esperienza conviviale più intima.

Alle numerose piante vive appese alle colonne e lungo le vetrate spetta il compito di ricreare quell’effervescente contatto con la natura del vasto territorio brasiliano.

L’accoglienza giocosa della zona bar

L’area bar, dietro la quale si estende la vasta zona preparazione, stoccaggio, cucina, è una nicchia accogliente dalla forma curva posta vicino alla sala consumazione più riservata e i servizi. Il bancone che la delimita è caratterizzato della particolare forma a semigoccia di colore azzurro.

È realizzato su misura con un rivestimento a boiserie pantografata e inserti in ottone, mentre il top è in ottone con finitura artigianale in multiriga incrociata.

Il retro bancone è costituito da una bottiglieria retroilluminata simile a quella presente nell’ingresso, dove il vetro delle bottiglie e la luce creano un ritmo di grande impatto scenico. Attorno non vi sono sedute tradizionali bensì quattro altalene che richiamano lo spirito giocoso e allegro del locale, come quello di un giardino delle meraviglie tutto brasiliano.

 

Chi è chi

Silvia Brocchini

studia e lavora in Francia tra il 2000 e il 2004 frequentando l’Ecole d’Architecture de Bretagne a Rennes e successivamente svolgendo tirocinio ed attività di progettazione presso Architectures Amiot-Lombard a Besançon. Nel frattempo si laurea presso l’Università degli studi di Camerino (2003). Nel 2006 inizia l’attività di libero professionista  dedicandosi soprattutto a progetti in ambito residenziale e commerciale. Nel 2020 con il suo progetto su Casa Noè vince il premio In/Architettura 2020 Marche nella sezione “Intervento realizzato da giovani progettisti”.

 

Scheda progetto

Madeirinho Brazilian Food, Lungomare Sergio Piermanni, 29, Civitanova Marche (An)

Progettazione arch. Silvia Brocchini

Superficie totale 360 mq

Numero posti a sedere 100 + 4 altalene

Numero di addetti 14

Arredamenti su misura e lampadari a foglia Gasparri Arredamenti

Illuminazione Wever & Ducré

Pavimento Florim

Carta da parati Inkiostro Bianco

Rivestimenti bagni 41zero42

 

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