Colonna apre a Como, Angelini torna al Forte. Pop up a Venezia per gli Alajmo

Chef Parade luglio 2020

Entrando nel vivo di questa insolita estate, il mondo della ristorazione italiana cala i suoi assi tra nuove aperture – poche ma buone – e soprattutto pop up restaurant di realtà di rilievo che vogliono spostarsi verso mete più votate al turismo.

Protagonista del mese è senza dubbio la Sardegna. E tra ritorni e consulenze di peso, qualche insegna purtroppo si spegne. Ecco la Chef Parade di luglio.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Arriva nel capoluogo lombardo l’insegna Frades. Qui lo chef Roberto Paddeu, con i fratelli Fabio e Valerio, propone una cucina sarda contemporanea che vuole esaltare i sapori della regione. Quello milanese è il terzo locale dopo Frades La Bottega a Porto Cervo e Frades La Terrazza ad Abbiadori.

PORTO RAFAEL. Patron di tanti amati locali milanesi, Luca Guelfi ha appena aperto il suo ristorante Rafael. Con i suoi tavoli all’aperto e un’attenzione estrema all’estetica, questo indirizzo propone cucina di pesce italiana e spagnola. In Sardegna Guelfi è anche proprietario di Canteen, Fruits de Mer, Big Sur.

COMO. Non è un’apertura immediata, ma la notizia è certa. Antonello Colonna aprirà a settembre un ristorante a Como. Si chiamerà Opificio e porterà un po’ di tradizione romana in riva al lago.

NOTO. Bisognerà aspettare un po’ anche per il nuovo progetto di Ciccio Sultano, slittato a causa dell’emergenza sanitaria d’inizio anno. Con l’inizio del 2021 vedrà la luce il resort San Corrado, con un totale di 35 camere. Al suo interno, oltre al ristorante gourmet, la trattoria CasaPasta.

RISTORANTI POP UP

VENEZIA. Si chiama Hostaria in Certosa il nuovo pop up restaurant targato Alajmo. Si trova sull’Isola La Certosa a Venezia ed è stato realizzato assieme a Vento di Venezia, società fondata da Alberto Sonino che gestisce l’isola e il Venezia Certosa Marina. Il locale è informale, con un menu di piatti semplici.

PORTO CERVO. IT Milano, che nell’ultima edizione della Guida Michelin ha portato a casa una stella, si trasferisce per l’estate in Costa Smeralda, per poi riaprire in città con l’autunno. Il menu proposto, firmato da Gennaro Esposito, sarà lo stesso del ristorante in via Fiori Chiari, che quotidianamente viene realizzato dallo chef Aldo Ritrovato.

BLEVIO. All'interno del Mandarin Oriental Lago di Como ha aperto Langosteria. E la cucina dell'iconico brand di pesce nato a Milano qui si impreziosisce di un menu firmato dagli chef con la collaborazione di Ruinart. Si chiama Luminous Pop e si potrà degustare ogni mercoledì sulla terrazza della struttura, naturalmente vista lago.

I CAMBI DI CHEF

FORTE DEI MARMI. Dopo l'addio di Nicola Gronchi, arrivato solo la scorsa stagione, grande ritorno a Forte dei Marmi per Daniele Angelini. Dopo essere stato al Bistrot, il rinomato chef prende ora le redini del suggestivo ristorante Il Parco di Villa Grey.

LA MORRA. Palás Cerequio, il relais di charme ubicato a La Morra nel cuore di uno dei cru più blasonati del Barolo, riapre ufficialmente con una grande novità: un bistrot gourmet firmato dallo chef Francesco Oberto.

LE CONSULENZE D’AUTORE

TORINO. Colpo grosso per la famiglia Cerea. Il catering firmato Da Vittorio si occuperà della ristorazione all’interno dello Juventus Stadium.

NATURNO. Il lussuoso hotel Preidlhof di Naturno, non molto distante da Merano, arricchisce la propria offerta food con un menu gourmet di sette portate, che cambia ogni giorno della settimana per poi ripetersi. Un risultato ottenuto grazie alla consulenza dello chef Emanuele Giorgione, esperto di spa cuisine che per diverso tempo si è occupato della ristorazione Chenot.

MONFORTE D’ALBA. Tra campi da golf, natura e relax, al Revà Resort il menu della riapertura è firmato da Yannick Alléno. Al ristorante Fre – ma anche al bistrot - i suoi piatti contemporanei del territorio.

SI SPENGONO

MILANO. Non riaprirà Attimi all’interno di CityLife a Milano. Il format informale di Heinz Beck si dovrebbe trasferire in una nuova location in città, non ancora individuata.

MILANO. Se il suo Rafaele appena aperto in Sardegna va a gonfie vele, Luca Guelfi ha comunque affrontato una dura decisione a Milano: quella di chiudere il Saigon. Il suo ristorante posh di cucina vietnamita non riaprirà più, mentre l'imprenditore sta ridistribuendo tutto il suo personale sulle altre insegne meneghine delle quali è titolare.

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