Servizi dedicati e piccole attenzioni per accogliere famiglie con bambini

Menù con piatti e porzioni adatte, fasciatoi e seggioloni a disposizione degli ospiti, kit per disegnare e giochi per intrattenere pensati per le diverse età. Gli accorgimenti da adottare per soddisfare i clienti oggi (e coltivarsi quelli di domani)

Le famiglie - specie i bambini - sono ancora considerati da molti ristoratori clienti scomodi, in grado di complicare il servizio e “inceppare” la cucina.
In realtà, la gestione attenta delle famiglie con bambini è strate- gica: non solo perché sono pur sempre almeno tre persone (e quindi tre coperti) ma anche perché i piccoli ospiti di oggi potranno essere i clienti di domani. Il target “famiglie con bambini” richiede attenzioni particolari; ci sono ristoranti che si sono specializzati, con grande successo, verso questo tipo di clientela.

Accortezze e dotazioni

Un buon ristorante, se vuole conquistare una quota di mer- cato delle famiglie con bambini, deve adottare alcuni accorgimenti e offrire qualche servizio di base.
Ecco i principali:
1. Location: fate accomodare gli ospiti con bambini
nell’area più tranquilla del ristorante, con sufficiente spazio, facilmente raggiungibile con la carrozzina. Se il bimbo è piccolo, la zona deve essere anche quella meno luminosa e più silenziosa. Se vi sono più famiglie con bambini, l’errore da evitare è di collocarli nella stessa zona. Si corre il rischio di dar vita a un “miniclub”.

2. Menù per piccoli ospiti:
un menù realizzato esclusi- vamente per i bambini, con mini porzioni e selezione di pietanze a loro gradite (come l’hamburger con patatine fritte). Evitate di inserire il menù per bambini nella carta normale. Il menù per bambini deve essere “dedicato” e gioioso, colorato, divertente. E privo
di piatti “difficili e pericolosi”, come può essere la sogliola alla griglia.

3. Servizi per i baby ospiti: non bastano un paio di seggioloni.Occorre un set completo dedicato ai piccoli ospiti: bavaglini di varia dimensione, colore e tessuto, piatti, bicchieri e posateria in plastica, anch’essi di varia dimensione e colore. Oltre ai seggioloni tradizionali servono anche seggiolini da tavolo. Evitate di proporre seggioloni del bisnonno, mal funzionanti e talmente pericolosi che i genitori preferiscono lasciare perdere.

4. Set giochi: il maggiore problema per i genitori al ristorante è di fare stare tranquilli a tavola i bambini. Un’ottima soluzione è dar loro un set per disegnare e giocare (tovagliet- te da colorare, pastelli a cera ecc.). Evitate di offrire penna- relli o penne, che sporcano in maniera indelebile non solo i bambini ma anche le vostre tovaglie e tovaglioli.

5. Altri servizi: occorre avere a disposizione un fasciatoio flat, da posizionare all’occorrenza su una base rigida in bagno, o un fasciatoio reclinabile direttamente posizionato nel bagno delle signore. A completamento, anche una serie di pannolini differenziati per età/peso. Spesso si vedono fasciatoi abbandonati, sporchi e polverosi: meglio non averli.

Servizio su misura baby
Il cameriere deve amare i bambini, saper dialogare e sorridere con loro; oltre all’accoglienza in sala, bisogna aggiungere anche alcuni plus che deve essere in grado di offrire la cucina: dalla disponibilità alla preparazione di specifiche pietanze, su richiesta dei genitori, a quella a riscaldare o preparare pappe, sterilizzare i biberon o anche a preparare pasti per i bambini anche negli orari di pre-apertura del ristorante. Per chi vuole invece identificarsi con forza sul mercato come ristorante “child friendly” gli sforzi da compiere devono andare oltre. Tra le soluzioni da predisporre, la possibilità di fornire su richiesta biberon nuovi (in confezione sigillata) o copertine in pile e la creazione di un’area esterna dedicata e protetta dove i genitori possano lasciare i propri figli: soluzione molto gradita, specie nella bella stagione.

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