Commercio di prossimità: premiato il “Cibrèo Ristorante” di Firenze

cibrèo
L'iniziativa, promossa da iAmerican Express e realizzata da Sda Bocconi, valorizza i negozi che si distinguono per strategia, retail mix e relazione con i clienti

In un evento a Milano, sono state premiate 6 eccellenze del commercio di prossimità. Gli esercenti sono stati selezionati in base ai criteri individuati dalla ricerca “L'eccellenza nello shopping di prossimità” di Sda Bocconi per American Express. I riconoscimenti assegnati a 5 città italiane sono andati a: Tità Bijoux a Milano, NT Murano Glass a Venezia; Cibrèo Ristorante a Firenze; Elvis Lives a Roma; Mario Talarico since 1860 a Napoli. Inoltre, la pasticceria Knam di Milano è stata riconosciuta come “Best Loved Shop”

Come ristorante, quindi, a Firenze ha prevalso Cibrèo Ristorante, storica attività di ristorazione fiorentina che si sviluppa oggi, oltre al ristorante, anche in una trattoria e in un caffè. Cibrèo è stato esaltato per essere un vero polo del gusto nel capoluogo toscano. L’offerta di ristorazione si articola in un menù pensato per adattarsi alle esigenze dei clienti, seguendo al contempo la stagionalità dei prodotti, parte di un’esperienza complessiva che punta a rimanere impressa. I grandi sapori e piatti storici della cucina sono infatti degustati in un ambiente elegante e intimo, quasi un salotto privato, con un servizio attento e cordiale, che si contraddistingue per l’attenzione dedicata ai clienti. La comunicazione di Cibrèo con i potenziali clienti si articola anche sul web, grazie a un sito ricco di informazioni attraverso cui è anche possibile fare prenotazioni.

«I negozi di quartiere che abbiamo premiato differiscono tra loro per storia, modelli di business e caratteristiche, ma rappresentano tutti un modello vincente a cui altri piccoli esercenti possono ispirarsi per sviluppare e migliorare il proprio business - ha commentato Tabitha Lens, VP, Head of Marketing, Products & Partnerships di American Express - Siamo felici di poter condividere le loro best practice come guida ispirazionale per altri piccoli commercianti in futuro. È molto importante per noi riconoscere il valore che stanno apportando alle comunità locali, caratterizzandone l'identità e il dinamismo economico, esattamente come vuole fare la nostra iniziativa Shop Small, sostenendo i piccoli esercenti e incentivando i Titolari a spendere nei piccoli negozi aderenti».

«Abbiamo analizzato in profondità le specificità del retail di prossimità in questa fase post-covid. La clientela finale ha dei comportamenti di acquisto profondamente legati alla dimensione del quartiere. Le loro percezioni evidenziano come questo comparto abbia saputo reagire ad anni non semplici, affermandosi come punto di riferimento in tante categorie di prodotto. Abbiamo utilizzato il modello della retail innovation per comprendere i fattori critici di successo degli small retailer: si conferma un mondo fatto di dettagli, in cui le persone fanno la differenza e contribuiscono a generare un’experience ricca e umana che però deve trovare riscontro anche in tutte le altre dimensioni. Dall’esposizione agli strumenti digitali, passando per l’assortimento, ogni singolo elemento contribuisce ad affermare il posizionamento di eccellenze di quartiere» ha aggiunto Sandro Castaldo, Professore ordinario presso il Dipartimento di Marketing dell'Università Bocconi.

Le principali evidenze emerse dalla ricerca “L'eccellenza nello shopping di prossimità”

Secondo la ricerca oltre alla dimensione della vicinanza, gli italiani associano allo shopping di prossimità soprattutto i concetti di tradizione, qualità e italianità, dimostrando il ruolo strategico dei piccoli negozi nella promozione delle eccellenze, della cultura e delle tradizioni delle comunità locali; inoltre, il 40% degli italiani acquista almeno una volta alla settimana nei piccoli negozi, a dimostrazione della resilienza delle botteghe di quartiere. La ricerca ha individuato gli elementi che contribuiscono all'evoluzione e al successo dello shopping di prossimità, prima attraverso il punto di vista dei consumatori, con un'indagine quantitativa su un campione rappresentativo della popolazione italiana, e poi attraverso la prospettiva dei negozianti con interviste qualitative.

Stando alla ricerca, i piccoli negozi in Italia hanno saputo adattarsi alle sfide degli ultimi tre anni, dalla pandemia all’inflazione, aumentando il ricorso ai canali online, ponendo maggiore attenzione alla loro proposta di valore, ricercando l’equilibrio tra sapere della tradizione e unicità dell’innovazione, puntando su sostenibilità, qualità, servizio e integrazione dell’offerta. Il modello vincente oggi è un mix bilanciato tra digitale e fisico, dove l’esperienza nel punto vendita costituisce il veicolo principale di soddisfazione del cliente, ma allo stesso tempo l’integrazione tra i due canali è sempre più necessaria.

Maggiori informazioni sulla metodologia della ricerca “L'eccellenza nello shopping di prossimità” di SDA Bocconi per American Express e sull’iniziativa Shop Small sono disponibili su https://www.americanexpress.com/it/campaigns/shopsmall/aboutshopsmall.html

 

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