È Niko Romito, del Reale di Castel di Sangro, il vincitore 2020 del premio “Chef europeo dell’anno” assegnato nel corso dei lavori del prestigioso congresso gastronomico spagnolo Madrid Fusión.
Il riconoscimento verrà consegnato il 14 gennaio a Madrid presso la fiera Ifema di Madrid.
Nella motivazione Romito viene definito “re dell’essenziale” autore di una cucina “pura e assoluta dove il fondamentale e l'equilibrio dei sapori sono la chiave”. Un’incoronazione tutto sommato prevediblie, considerato che il tema di questa edizione del congresso madrileno è proprio la Semplicità.
Classe 1974, tre stelle Michelin, presenza costante ai 50 Best , Niko Romito è considerato a livello internazionale maestro del minimalismo in cucina, incorruttibile dalle mode e ricercatore costante di un’essenzialità depurata da qualsiasi orpello volto a compiacere e a procurare consenso.
Così ha commentato Romito: «C’è molta complessità nella ricerca e nei procedimenti della mia cucina, ma mai complicazione, ecco perché poi nel mangiare la sensazione che arriva è appunto di semplicità. La complessità è un valore, la complicazione un ostacolo».
Prima di lui hanno vinto il prestigioso titolo di chef dell’anno Eneko Atxa, Sebastian Frank, Angel Leon e Massimo Bottura
Foto F. Fioramonti