Sostenibilità: Successo per il progetto LoST EU al Festival Collisioni di Alba

Un'occasione per promuovere e sensibilizzare il pubblico sul tema delle piccole produzioni

Fa il pieno di consensi il nuovo progetto LoST EU (Looking for the Sustainability of Taste in Europe) che è approdato per la sua prima tappa al Festival Collisioni di Alba nelle giornate del 7, 8, 9 e 16 luglio.

Protagonisti nell’area hospitality del Festival sono stati gli otto formaggi che fanno parte del programma di promozione. Otto Dop di eccellenza che il pubblico ha potuto assaggiare, ascoltando le storie delle produzioni e dei territori grazie alla presenza dei Maestri assaggiatori Onaf. Sono stati presentati e degustati il Murazzano, il Roccaverano, l’Ossolano dalla Regione Piemonte, il Puzzone di Moena dal Trentino, lo Strachitunt dalla Lombardia, la Vastedda della Valle del Belice e il Pecorino Siciliano dalla Sicilia, e in ultimo il Provolone del Monaco dalla Campania.

Una bella occasione per promuovere e sensibilizzare il pubblico sul tema delle piccole produzioni, promuovendo denominazioni di grande eccellenza ma poco conosciute. Non solo. È stata anche occasione per parlare di sostenibilità e di tradizioni. Ecco alcune testimonianze dirette dei rappresentanti dei consorzi:

«Quelli appena trascorsi nelle Langhe, sono stati due giorni di lavoro intensi, fatti di incontri, confronti, conoscenze, dialoghi e anche molte risate. Storie da scoprire, ascoltare e raccontare. Quelle che stanno dentro e dietro a queste otto piccole grandi chicche casearie, ma soprattutto quelle delle persone che attraverso la produzione di queste eccellenze curano e valorizzano i territori, portando avanti tradizioni antiche attualizzate ai giorni nostri, con passione, simpatia e professionalità. Da questo primo weekend portiamo a casa un prezioso bagaglio: la voglia di fare bene insieme, forti di un team che attraversa l'Italia da Nord a Sud dove il filo conduttore è la passione per le cose buone, ma soprattutto i volti, gli sguardi e le mani di chi questi formaggi li fa, ogni giorno, non con poca fatica, ma con una grande dedizione. Una vera e propria missione nel far conoscere e portare nelle tavole qualcosa di eccellente, sempre diverso, vivo, forse talvolta anche meravigliosamente imperfetto, poiché segno di quell'artigianalità che da sempre contraddistingue il made in Italy. Siamo onorati che il nostro Puzzone di Moena Dop faccia parte di questa squadra e pensiamo si possano fare grandi cose insieme: la strada è tracciata ma tutta da percorrere, saranno tre anni intensi ma sicuramente da questo gruppo ne uscirà del buono» dichiara Dora Tavernaro in rappresentanza del Consorzio del Puzzone di Moena Dop.

Roberto Esse in rappresentanza del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop: «Una prima esperienza da ricordare, la grande folla del Festival “Collisioni” è stata la giusta cornice per cominciare questo percorso. Le ambizioni comuni riposte nel progetto LoST sono state la migliore base di partenza possibile per un'esperienza che sarà sicuramente di crescita e di arricchimento per tutti i Consorzi partecipanti. Un ringraziamento particolare a quanti si sono prodigati affinché tutto andasse nel verso giusto».

«Grande inizio per il progetto LoST, che ha debuttato all'evento Collisioni. Il progetto che sposa perfettamente i nostri obiettivi - dichiara il presidente del Consorzio per la tutela, la promozione e la valorizzazione del formaggio Ossolano Dop, Marco Giannoni - siamo certi che questo progetto possa portare alla riscoperta di grandi formaggi italiani poco conosciuti ma di ottima qualità, come l'Ossolano Dop, ma anche alla scoperta di grandi territori dove gli stessi formaggi vengono prodotti. Tutto questo nell'ottica di un bene collettivo che possa rafforzare i legami sociali e identitari dei comparti lattiero caseari».

«I Consorzi di Tutela della Vastedda della valle del Belìce Dop e del Pecorino Siciliano Dop sono stati presenti all'evento di lancio del progetto LoST - EU di Alba, carichi di aspettative per quanto il progetto potrà e saprà fare - dichiara il Prof. Massimo Todaro. - Benchè le nostre produzioni certificate non facciano i "numeri" dei grandi consorzi, sono produzioni di eccellenza particolarmente apprezzate dai consumatori attenti. Obiettivo comune ai due consorzi siciliani è quindi quello di incrementare l'export con un miglioramento del posizionamento commerciale».

«Questo weekend di presentazione e di avvio dei lavori è stata un'occasione unica e preziosa: la coronazione dell'inizio tangibile del progetto. Poter incontrare tutti i consorzi di LoST e condividere con loro tempo e spazio nei quali confrontarsi e dialogare sulle fasi presenti e future ci ha convinto ancor di più della necessità di avere sinergie e visioni comuni, seppur nelle differenze e nelle peculiarità dei singoli. Sperando che il progetto possa essere d'aiuto e proficuo per tutti il sogno del consorzio dello Strachitunt e dei suoi consorziati è quello di poter proseguire a lungo con una collaborazione tra piccole realtà che raccontano, ognuno a modo proprio, i loro territori senza dimenticarne la sostenibilità sia ambientale che sociale» dichiara Marco Orfino per il Consorzio dello Strachitunt Dop.

«La partecipazione a Collisioni ha rappresentato il calcio di inizio per un grande progetto come LoST, un percorso triennale che è insieme una sfida inedita e una grande opportunità per la promozione in Italia e in Europa delle piccole Dop dei formaggi di qualità italiani - commenta il Presidente dell’Associazione Alte Terre Natalino Giordano. - È stato un onore ospitare tanti consorzi rappresentativi dei formaggi Dop di qualità italiani nel nostro Piemonte e metterli in contatto con eccellenze casearie di tradizione millenaria come il Murazzano, il Roccaverano e l'Ossolano Dop. I prossimi appuntamenti ci porteranno a settembre a Moena e poi negli altri territori di produzione, per preparare insieme la nostra campagna di penetrazione dei prodotti in Germania e in Svezia».

Un bel modo, quindi, per iniziare il viaggio del progetto LoST e diffonderne la filosofia, incentrata sulla valorizzazione delle antiche tradizioni alla luce di una nuova sostenibilità dei prodotti caseari europei.

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