I trend della ristorazione non riguardano solo quello che viene messo nel piatto. Per esempio, ci sono quelli architettonici, talmente seguiti e messi in pratica che chiunque è in grado di riconoscere un arredo tipico degli anni '70, '80 o 2000.
Fra i trend architettonici contemporanei con maggior appeal c’è la cucina a vista: un’idea molto semplice ma capace di influire in modo profondo e positivo sulla percezione del cliente di quanto gli viene offerto.
I vantaggi
Generalmente, il cliente percepisce l’abolizione dello schermo tra cucina come un omaggio a lui rivolto. Una brigata al lavoro in una cucina a vista dà la chiara percezione di non avere non avere niente da nascondere: mostra l'abilità del personale, la sua coordinazione e soprattutto le condizioni igieniche.
Il cliente, finalmente, si sente autorizzato e facilitato a esercitare il suo diritto al controllo e non mancherà di esprimere la sua gratitudine, con una buona recensione se non con la fidelizzazione.
Per la brigata, il dover sempre apparire impeccabili comporta qualche sforzo in più, ma quel piccolo sacrificio verrà ripagato con la moneta della buona reputazione.
E poi c’è lo show: in un epoca dominata dai tutorial, uno showcooking è sempre ben accolto, specialmente se, contrariamente a quanto succede quando c’è di mezzo uno schermo di mezzo, questa volta si conclude con la degustazione di quanto si è visto preparare. Dall’altra parte, lo chef può osservare in prima persona il comportamento del cliente, vedere come ha accolto il piatto, se e quanto lo ha gradito.
Infine, non va dimenticato quanto sia utile il contatto visivo tra il personale di sala e quello di cucina. Tenendosi reciprocamente d’occhio, il tempi sono più facilmente ottimizzati e il lavoro diviene più fluido a vantaggio di tutti.