Un anno sciagurato e un Natale sospeso in extremis per bar e ristoranti, chiamati ancora una volta ad abbassare le serrande in nome della salute pubblica. “Le nuove limitazioni incideranno pesantemente sui nostri già disastrati fatturati: abbiamo perso oltre 33 miliardi su 86 complessivi e gli annunciati ristori, in media 3mila euro ad azienda, risulteranno inadeguati e insufficienti a compensare singolarmente i danni”.
È quanto si legge in una nota stampa della Fipe, mentre un altro pericolo è in agguato: lasciarsi andare e cedere alle facili tentazioni delle organizzazioni criminali per recuperare le perdite.
Non si può mollare. Mai come oggi occorrono buoni esempi, persone e aziende che con le loro doti, la loro creatività, il loro coraggio, la loro capacità imprenditoriale sappiano reinventarsi, trovare idee o soluzioni innovative per continuare a fare ospitalità di eccellenza.
Imprenditori come Davide Oldani, neo due stelle con il suo D’O di Cornaredo, a cui dedichiamo la copertina del numero di dicembre-gennaio 2021 di Ristoranti. Oldani crede fermamente nel futuro e nei giovani, tanto da impegnarsi in prima persona nella formazione delle nuove leve.
Anche noi crediamo nelle nuove generazioni e in un futuro sostenibile del fuori casa. Con l’aiuto dei nostri collaboratori continueremo a scandagliare ogni angolo della Penisola in cerca di buoni esempi che possano essere da stimolo a tutti e aiutare l’intero settore dell’ospitalità a ritrovare l’energia vitale.