Guardiamo al futuro

Rossella De Stefano, direttore di Ristoranti
Rossella De Stefano, direttore di Ristoranti
Restart è la parola d'ordine. L'editoriale del numero di giugno-luglio di Ristoranti celebra la ripartenza e le storie emblematiche di undici chef che raccontano come l'hanno progettata

Finalmente ripartiamo, dopo sedici mesi di aperture a singhiozzo. Sedici mesi che sono costati alla ristorazione 514mila posti di lavoro e che hanno visto andare in fumo ben 31 miliardi di euro di spesa. Numeri alla mano, nel 2020 oltre 6 ristoratori su 10 hanno visto dimezzato il proprio volume d’affari rispetto all’anno precedente.

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La copertina del numero di giugno-luglio 2021 di Ristoranti

Eppure, l’84,3% degli imprenditori scommette su una ripresa del settore, subordinata alla fine dell’emergenza. Secondo gli intervistati da Fipe-Confcommercio, il 2021 sarà ancora un anno di fatturati in calo, mediamente del 20%. Il 66% dei responsabili di grandi aziende della filiera (industria, distribuzione e ristorazione) prevede una ripresa non prima del 2022-2023, mentre il 27% pensa che solo nel 2024 ci sarà una vera inversione del trend.

Proviamo, dunque, a guardare al futuro. Il rilancio del settore, secondo gli esperti, passerà da un potenziamento dei servizi digitali, food delivery in testa, e da una maggior attenzione su qualità dei prodotti, originalità nell’offerta, marketing e sostenibilità.

Certo è che ripartire non significa rimettere semplicemente insieme i cocci della propria attività e continuare come se nulla fosse. Servono idee nuove, coraggio e capacità imprenditoriale. Doti che hanno dimostrato di avere gli imprenditori di cui vi raccontiamo le storie nello speciale Restart (per scaricarlo gratuitamente, registrati su Bargiornale Premium. Lo trovi nella sezione Contenuti Extra). Undici approcci diversi per fronteggiare un momento straordinario e che fanno ben sperare nel (nostro) futuro.

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