Espresso, saper comunicare la qualità

La possibilità di scegliere tra due caffè con diversi profili di gusto è un’esperienza insolita a fine pasto. La si può vivere al Vecchio Mulino Beach di Peschiera del Garda (Vr), che propone una cucina tradizionale rivisitata. Titolare del locale è Fabio Gambini, formatore Scae - Specialty coffee association of Europe. «Offriamo due caffè della torrefazione Le Piantagioni del Caffè (Li). Davanti alla doppia scelta - dice - il cliente è interessato e noi cerchiamo di spiegare origini, lavorazione e caratteristiche organolettiche di ogni specialità. Quando deve scegliere da solo, il cliente va su gusti che conosce e apprezza, come frutta secca e cioccolato, che si trovano nel San Luis da El Salvador. Se invece interloquisce con noi, ecco che “osa”: assaggia un caffè dal profilo insolito per il palato italiano, come l’Harenna proveniente dall’Etiopia, che a quella di noce unisce una nota acida, fresca e piacevole».

In bassa stagione nel locale si organizzano corsi che spaziano dai drink ai vini, al caffè, di cui si presentano le origini e le modalità di trasformazione. «Spieghiamo come valutare l’espresso - dice Fabio - affinché chi ci segue possa avvicinarsi alla tazzina riconoscendo se un prodotto è di qualità».

Il caffè ha posto anche nell’after dinner, per il quale una proposta è Naples Flip. Lo compongono 1 tuorlo, 6 cl di infuso di caffè (San Luis macinato grosso lasciato per 8 ore in acqua, poi filtrato), 3 cl Amaretto di Saronno, 1,5 cl di succo di limone. Si versa in uno shaker senza ghiaccio e si agita per montare l’uovo, poi si ripete l’operazione inserendo il ghiaccio. Si serve in un bicchiere da amaro con 3 chicchi di caffè.

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