Con i prodotti Barilla Foodservice più valore al business

Strategie –

F.I.R.S.T. Retailing Spa commercializza le proposte dell’azienda di Parma al foodservice. Diventando per l’ingrosso l’interlocutore unico e specializzato

La storia è iniziata a Parma quando, nel 1877, Pietro Barilla aprì una modesta bottega con forno annesso. E a Parma c’è tuttora il “cuore dell’impero”, anche se Barilla è oggi un marchio internazionale che produce in 42 siti (14 in Italia e 28 all’estero) e vende in oltre 100 Paesi del mondo un migliaio di referenze tra pasta, sughi pronti e prodotti da forno.
Sul piano commerciale Barilla opera con strutture diversificate in base al canale. «Quello italiano è un mercato estremamente parcellizzato - spiega Roberto De Gennaro (nella foto), sales field manager di F.I.R.S.T. Retailing Spa, la struttura che cura i canali normal trade e foodservice - che conta ancora 70.000 negozi alimentari al dettaglio e 300.000 pubblici esercizi.
Per questa ragione nel gennaio 2001 Barilla ha deciso di creare una commissionaria cui affidare la vendita e la distribuzione dei suoi prodotti in questi canali. First, a sua volta, collabora nel foodservice per oltre il 70% del business con distributori specializzati di canale».

Know how specialistico

Nel rapporto con i grossisti i punti di forza di First sono il know how specifico sui diversi settori merceologici trattati e un portafoglio prodotti che si caratterizza per l’alto tasso d’innovazione. «I prodotti di marca e fortemente innovativi - sottolinea De Gennaro - assicurano un miglioramento del valore delle categorie e, quindi, una crescita del fatturato. Ovviamente è anche nostro interesse riuscire a trasmettere al distributore questo messaggio e aiutarlo a enfatizzare i valori del prodotto. Per esempio, nell’offerta foodservice di Barilla ci sono i sughi pronti, preparati con una materia prima di filiera controllata e d’alta qualità. È chiaro che la scelta di una soluzione innovativa da parte del ristorante deriva dal suo modo di fare cucina, ma anche dalla capacità del distributore che lo rifornisce di fargli capire le opportunità offerte dai diversi prodotti». Analogo è il discorso della pasta. L’offerta foodservice di Barilla comprende una linea base in confezione da 5 chili, indicata soprattutto per le strutture con un elevato numero di coperti, e la linea Selezione Oro Chef, che all’alto livello qualitativo unisce grande resa anche in condizioni di massimo stress. «Con Selezione Oro Chef Barilla punta molto sui formati regionali - aggiunge De Gennaro - perché è una linea pensata per difendere e valorizzare il patrimonio gastronomico italiano».

Politica di servizio

Per i circa 1.200 grossisti partner di First (che oltre a Barilla tratta altri primari brand dell’alimentare) questa collaborazione comporta evidenti vantaggi: dialogare con un unico interlocutore professionale consente di risparmiare tempo e costi, ottenendo condizioni migliori, grazie alla centralizzazione dei contratti e delle consegne. Inoltre, significa poter contare su un assortimento costantemente implementato con lanci ad alto contenuto d’innovazione. Le priorità di prodotto, oltre a Selezione Oro Chef, riguardano i sughi pronti, con il recente lancio del pesto in pouch e lo sviluppo di un’innovativa linea di sughi rossi, e la pasta frozen, preparata con ingredienti freschi di qualità e proposta al ristoratore in monoporzioni ready to use. Nel settore bakery il filone più strategico è quello degli snack, sul doppio binario del rafforzamento dei marchi più importanti (Ringo, Baiocchi, Pavesini) e del lancio di referenze innovative, spesso ricche in fibre o a base frutta come gli Smoothies Mulino Bianco o gli snack GranCereale, più gli ultimi di casa Pavesi, i Cracker Sandwich formaggio e formaggio e pomodoro. Inoltre Barilla Foodservice supporta i suoi prodotti con tanti servizi: ricette, consulenza, formazione, comunicazione, manualistica.

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