Doppietta per Sadler tra Monza e Milano. Nuovi chef nell’universo di Aimo e Nadia. Arrigoni e Lanteri cambiano casa

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Tutte le novità di novembre 2022 nella Chef Parade di Ristoranti. Con importanti nomi protagonisti della ribalta

Sarà che la fine dell’anno comincia a intravedersi, sarà la recente uscita della guida Michelin 2023, ma l’alta cucina questo mese racconta una storia fatta di contrasti, con interessanti novità e cambi chef ma anche qualche chiusura.

Qualche esempio? C’è una nuova apertura fine dining a Monza, mentre un’insegna romana arriva in Austria. E in quel di Pavia, dove è appena arrivata una nuova stella, una si spegne.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Triple Sea Food è il nuovo gruppo di ristorazione approdato a Milano con l’obiettivo di implementare l’offerta gastronomica di qualità nel distretto di Via Fiori Chiari, in Brera. Con le proposte di pesce firmate dall’executive chef Giorgio Bresciani, Vesta è la prima insegna. Importante spazio viene dato anche alla proposta mixology e agli eventi (per cui si presta bene un djset al piano -1).

MILANO. Dopo diverse esperienze nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità bolognese, Federico Anibaldi e Ivan Mancin aprono a Milano il loro Incontro Restaurant & Drink. Qui piatti di pesce, carne e vegetali raccontano un approccio concreto e appagante al gusto. Qui si possono provare i gin di Incontro Spirits, la linea di alcolici di loro proprietà.

MILANO. Con l’inizio del 2023 aprirà a Milano Casa Baglioni. L’hotel si comporrà di 30 camere e suite, un ristorante da 40 posti firmato dallo chef Claudio Sadler (che trasferirà qui l’attuale ristorante 1 stella Michelin di via Ascanio Sforza), una wine cellar, un rooftop bar estivo e un’area fitness attrezzata.

ROMA. Ha inaugurato a inizio mese Sarkós. Qui lo chef Umberto Vezzoli realizza proposte di carne, con diversi tagli e provenienze. Gli avventori possono recarsi qui, tra i due piani di locale e il dehors, già dall’aperitivo. Ci sono anche proposte veg.

AUSTRIA. Dopo Roma, l’insegna di Acqualunae arriva anche in Austria. È questa la nuova avventura dello chef Emanuele Paoloni, che inaugura il suo nuovo locale a Himmelberg, in Carinzia, vicino alle piste sciistiche di Bad Kleinkierchenheim e a breve distanza dal capoluogo Klagenfurt.

I CAMBI DI CHEF

MILANO. Belle novità in casa Aimo e Nadia. Si comincia da Aimo e Nadia BistRo. Qui arriva Sabrina Macrì che, dopo aver frequentato l’ALMA Scuola Internazionale di Cucina Italiana entra nella famiglia Alajmo lavorando al Ristorante Quadri di Venezia. Nel 2018 arriva Milano ed entra nella brigata di VOCE per poi approdare nel 2019 a Il Luogo, sotto la guida professionale dagli chef Negrini e Pisani.

MILANO. Cambio di guardia anche da VOCE Aimo e Nadia. Il giovane marchigiano Lorenzo Pesci, cresciuto nella brigata di Carlo Cracco, è il nuovo chef. Pesci, nel giugno 2020, è stato scelto dal Gruppo Aimo e Nadia per essere lo chef di BistRo. E ora questo passaggio di testimone.

TRASFERIMENTI

MILANO. Chiude la sede storica del ristorante stellato Innocenti Evasioni. Tommaso Arrigoni, che intanto ha firmato il menu di Rotonda Bistrò, ha già annunciato che nel 2023, in occasione dei 25 anni dell’insegna, il ristorante si trasferirà in una nuova sede milanese.

GRINZANE CAVOUR (CUNEO). Questo sarà l’ultimo autunno della brigata Marc Lanteri al ristorante Al Castello di Grinzane Cavour. Lo chef francese si sta preparando per un nuovo progetto. Ad accompagnarlo la moglie, Amy Bellotti, in qualità di responsabile di sala e Restaurant Manager, e Alessandro Corsini, Wine Director.

CONSULENZE D’AUTORE

MONZA. Avevamo già annunciato l’imminente apertura de Il Circolino a Monza. Ora sappiamo dirvi di più. Qui non sono soltanto previste due consulenze d’autore (Claudio Sadler per la cucina e Filippo Sisti al bar): in cucina troviamo il giovane e talentuoso Lorenzo Sacchi e, nella zona bar, ampio spazio viene dato ai dolci e a irresistibili tapas all’italiana.

SI SPENGONO

CERTOSA DI PAVIA (PAVIA). Mentre a Pavia arriva una stella (il ristorante Lino di Andrea Ribaldone e Federico Sgorbini), una a Certosa di Pavia si spegne. La Locanda Vecchia Pavia al Mulino termina la sua attività. Attraverso il profilo social del ristorante, i titolari Oreste e Anna Corradi ripercorrono le tappe dei loro successi e, pur spiegando di volersi dedicare di più alla famiglia, ammettono di avere in menti progetti ambiziosi.

 

 

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