Salt Bae a Milano, Vissani a Roma, Ricchebuono a Savona. E Lionello Cera apre in Veneto

Chef Parade febbraio 2012

Diverse le aperture che coinvolgono Milano e Roma in questo mese. Nella capitale, inoltre, un interessante cambio per lo chef Viglietti. Novità anche dalla Sicilia, tra consulenze e debutti, e dalla Calabria, mentre la provincia di Lecco si fa posh con il Bianca relais. Tutte le news di febbraio con la nostra Chef Parade.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Celebre in tutto il mondo grazie ai social network, lo chef Nusret Gökçe, il cui nome d’arte è Salt Bae, pare proprio che abbia intenzione di aprire a Milano. Le indiscrezioni parlano di una location in Porta Nuova. Attualmente Salt Bae è giù proprietario di steakhouse a Dubai, New York, Miami, Istanbul, Doha.

MILANO. L’insegna dedicata alla pizza napoletana di Paolo Tranchida è nata in Liguria e in meno di 5 anni è arrivata a 10 locali. L’ultima pizzeria Fra Diavolo inaugurata è quella di Milano. Nella società anche Gianluca Lotta, Mauro D’Errico e lo chef Luciano Monosilio.

MILANO. All’interno dello Sheraton Milan San Siro, arriva una proposta gastronomica tutta nuova e decisamente trendy. Apre infatti El Patio del Gaucho, il ristorante argentino focalizzato sulla carne della leggenda del calcio Javier Zanetti.

ROMA. Lo chef stellato e volto televisivo Gianfranco Vissani arriva nella capitale. E per farlo abbandona completamente l’alta cucina: il suo indirizzo a Roma si troverà tra piazza Navona e corso Vittorio Emanuele, dove servirà tapas, panini e insalate.

FIRENZE. Nel quartiere di San Frediano apre il ristorante Gunè. Qui lo chef toscano Mirko Margheri firma un menu di contaminazioni tra due culture regionali particolarmente forti, come quella lucana e quella toscana. Territori particolarmente cari al patron del ristorante Nicola Langone.

SAVONA. Location di prestigio e cucina d’autore a Savona. Al Museo della Ceramica ha appena aperto Bino, il terzo ristorante dello chef stellato Giuseppe Ricchebuono. Il nuovo indirizzo ligure propone, accanto a diverse proposte realizzate ex novo, alcuni dei signature dishes più amati del cuoco vadese.

SIRACUSA. Nuovo indirizzo gourmet in quel di Siracusa. Dentro l’hotel Relax nasce Le Radici, guidato da Sebastiano e Maurizio Urso. E sarà proprio quest’ultimo a occuparsi della cucina. Reduce da esperienze di spessore e importanti collaborazioni (come quella con Vissani), qui lo chef valorizzerà i prodotti locali e gli artigiani.

DOLO (VE). Si chiama Dame Bistrò la nuova creatura di Lionello Cera, 2 stelle Michelin, con i fratelli Lorena e Daniele. Un ritorno alle origini che dall’alta cucina li proietta alla dimensione della trattoria di campagna, dove sarà però presente un bancone bar.

OGGIONO (LC). Completamente affacciato sul lago di Annone, Bianca è il nuovo relais che affianca alle 10 camere (di cui 8 suite), una mixology impeccabile e una cucina gourmet solita, capace di creare il giusto incontro tra territorio e contaminazione. A occuparsi della ristorazione è un nome d’esperienza: lo chef Fabrizio Albini.

MONTALLEGRO (AG). Diverse buone nuove per Giancarlo Perbellini. Una quella certa: in Sicilia, entro l’estate, lo chef inaugurerà un bistrot incentrato sul pesce all’interno di un resort a Montallegro, in provincia di Agrigento. Ma voci insistente parlano di altre due aperture nel corso del 2020, entrambe in centri storici di grandi città.

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS). Dopo il Biafora Restaurant, all’interno del complesso turistico di famiglia Biafora Resort & Spa, lo chef Antonio Biafora ha inaugurato Hyle. Si tratta del suo nuovo ristorante di San Giovanni in Fiore dove i prodotti del territorio verranno valorizzati da una rilettura in chiave gourmet, sia nel menu alla carta sia nelle due degustazioni.

I CAMBI DI CHEF

ROMA. Dopo alcuni anni alla guida del ristorante Achilli al Parlamento, lo chef Massimo Viglietti cambia, ma resta nella capitale. Il nuovo progetto è all’insegna della contaminazione: Viglietti occuperà con la sua cucina fine dining una delle sale del Taki, giapponese di alto livello. Ne risulterà così una sorta di area più esclusiva e gourmet, composta da un tavolone posizionato davanti alla cucina a vista e qualche tavolino nelle salette, in cui lo chef proporrà i suoi piatti fusion, accompagnati sia da vino sia da sakè.

LE CONSULENZE D’AUTORE

TORINO. Dalla sua riapertura, il ristorante Piano 35, seguito dallo chef Marco Sacco, di Torino si è affermato come uno dei più esclusivi in città. Ma in cima al grattacielo Intesa San Paolo, oltre alla proposta food c’è di più e ora a occuparsi della mixology sarà il giovane Simone Sacco (figlio dello chef) con la sua crew.

PALERMO. Pare proprio che si tratti di una notizia confermata: il bistellato Pino Cuttaia sarebbe pronto a gestire un locale all’interno dell’Hotel delle Palme, storico albergo di via Roma a Palermo. L’inaugurazione dovrebbe avvenire prima dell’estate.

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