Colagreco riapre il suo Mirazur con un Menu Lunare

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Sempre più coinvolto dal pensiero olistico, Mauro Colagreco, chef patron del Mirazur (50 Word's Best) ha riaperto la sua cucina dopo la sospensione dandole un volto nuovo con piatti basati sui ritmi della Natura e sulla produzione dei suoi Jardines del Mirazur.

I Giardini del Mirazur sono cinque e vi si coltivano oltre 300 varietà di piante con i principi della biodinamica e della permacultura. Per fare un esempio della diversità colturale, basti pensare che le varietà di pomodori presenti sono trenta. Grazie alla contemporanea produzione agro-floricola di prossimità, Colagreco ha inserito la sua cucina nel flusso delle interazioni tra fasi lunari e influenze planetarie, sia astronomiche sia astrologiche.
Quattro i Menu Lunari derivati da questa impostazione: Universo Mirazur Radice, Universo Mirazur Foglia, Universo Mirazur Fiore, Universo Mirazur Frutta.

Passando ai singoli piatti, l’offerta del menu lunare di Colagreco, fra gli altri, comprende: Rosa di mela verde infusionata alla camomilla; Anguria fresca con sale e pepe rosa; Tarteletta con maionese di nasturzio e dischetti di cetriolo; Tuiles di sesamo bianco e nero; Semi di zucca con una crema al cumino; Gelatina al peperone rosso con scorze di lime.

Colagreco ha maturato la sua nuova filosofia di cucina durante il lockdown. Il rapporta tra i giardini e il tavolo è molto intimo e va oltre la composizione dei nuovo menu. Il cliente, infatti ha la possibiità di  visitare i giardini dove viene guidato attraverso esperienze sensoriali uniche.

Foto: Matteo Carassale

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