
Dopo Parigi, Osaka e Tokyo., anche Milano avrà un ristorante firmato “Louis Vuitton”. La notizia è stata data al Sole 24Ore da Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato della maison.
Il nuovo ristorante aprirà entro il 2025 al numero 2 di Via Montenapoleone, all’interno dello storico Palazzetto Taverna Radice Fossati, risalente al 1835, già dimora del poeta Carlo Porta e sede del Touring Club Italiano. Secondo voci al momento non confermate dall’interessato, la cucina verrà affidata a Chicco Cerea.
Attualmente lo stabile è in ristrutturazione e, a lavori conclusi, oltre al ristorante Vuitton ospiterà Bulgari e Tiffany.
Quello milanese non è il primo locale Vuitton dedicato al food: nella stessa Milano il gruppo possiede la storica pasticceria milanese Cova; la boutique di Parigi ospita una pasticceria diretta da Maxime Frédéric, uno dei massimi pastry chef del mondo; in Thailandia, a Bangkok, all'interno del nuovo negozio LV Dream sorge Le Café Louis Vuitton, con la cucina guidata dallo chef Gaggan Anand.
Passando al Giappone, ad Osaka riscuote enorme successo Le Café V con il famoso chef Yosuke Suga, mentre a Tokyo è attivo il ristorante Sugalabo V, estensione del ristorante di chef Suga a Tokyo dello chef Yosuke Suga.
Intanto, per tornare dalle nostre parti, ed esattamente in Sicilia, con la stagione estiva ha riaperto a Taormina il Louis Vuitton Café by Timeo, inaugurato lo scorso anno al primo piano della boutique di Corso Umberto I.
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