In vista del trasferimento dalla sua attuale residenza di Clarence House a Buckingham Palace, re Carlo III sta procedendo alla revisione del personale impiegato nelle varie sezioni del palazzo. Fra queste, importantissima, c’è la cucina reale, impegnata sia nella preparazione sia dei pasti ordinari di tutti i giorni, sia nell’allestimento dei numerosi banchetti ufficiali che si succedono durante l’anno a ritmo sostenuto.
A quanto pare, durante la revisione è emersa la necessità di assumere tre importanti figure professionali: un sous chef, uno chef de partie e un assistente con funzioni di base, come la preparazione degli ingredienti. I tre i nuovi chef lavoreranno agli ordini di Mark Flanagan, cuoco personale di Carlo e capocuoco della Casa Reale.
Chi aspirasse a ricoprire i posti vacanti dovrà presentare un adeguato curriculum, meglio ancora se sarà trapuntato di qualche stella Michelin. A chi verrà assunto, sarà richiesto di familiarizzare con le cucine di tutte le dimore reali presso le quali dovrà spostarsi al seguito del sovrano: Windsor Castle, Holyroodhouse. Sandringham House, il Balmoral Castle, il Castello di Hillsborough.
Ovviamente dovrà imparare a cucinare alla perfezione i piatti preferiti del re, che accetta solo cibi strettamente di stagione e provenienti in massima parte dalle tenute reali. Fa eccezione per alcuni emblematici prodotti italiani come l'olio extravergine d'oliva, il vino e la pasta, in particolare quella ripiena.Quanto al menu, è rigorosamente abitudinario, con piatti prefissati per ogni giorno della settimana che devono essere preparati sempre con le modalità concordate.
Sembra che lo stipendio sia di tutto riguardo, ma che non abbia niente a che vedere con i compensi stratosferici offerti dagli sceicchi. In ogni caso comprende il vitto e la sistemazione in appartamenti privati tradizionalmente situati nell’ala nord del palazzo.