Il 6 e 7 febbraio 2023, l’Umbria racconterà il suo olio extravergine di oliva Dop con la seconda edizione dell’Anteprima della Dop dell’Umbria, presentazione della nuova annata Dop Umbria rivolta a chef, giornalisti e operatori di settore.
L’Anteprima, organizzata dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, è un’assoluta novità nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati, che va ad arricchire l’importante lavoro di promozione integrata del territorio regionale e dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, già portato avanti con Frantoi Aperti in Umbria, uno dei più importanti eventi di oleturismo d’Italia, che proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola ed i produttori di olio e.v.o Dop Umbria.
Nei due giorni di Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, a cui parteciperanno giornalisti delle principali testate nazionali dei settori dell’enogastronomia e del turismo, operatori esteri selezionati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, chef umbri del circuito degli Evoo Ambassador, esperti d’enogastronomia ed operatori di settore, saranno coinvolti tutti i soggetti che a vario titolo fanno parte del mondo dell’Olio e.v.o. Dop Umbria.
La giornata del 6 febbraio si svolgerà a Todi (Pg) e sarà interamente dedicata all’assaggio e alla conoscenza del prodotto. Si comincia alle ore 10.00 nella Sala Consiliare del Comune di Todi con un Panel Test, una sessione di assaggio di Olio E.v.o. Dop Umbria a cura dei capi Panel del Premio Regionale “Oro Verde” dell’Umbria, Angela Canale e Giulio Scatolini, per poi spostarsi presso l’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi il più antico Istituto Agrario d’Italia, nato nel 1863, dove ogni anno si diplomano decine di periti agrari che facilmente trovano impiego nel settore agroalimentare.
Presso l’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi durante la mattinata si terrà un Banco di Assaggio con i produttori di Olio Dop Umbria, una possibilità davvero unica per confrontarsi direttamente con i produttori locali, a cui seguiranno una serie di attività formative e di approfondimento, la visita guidata dell’Istituto Agrario e della città di Todi e nel pomeriggio, alle ore 18.00, presso la Sala Affrescata del Museo Pinacoteca della città, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova annata dell’olio extra vergine di oliva Dop Umbria.
La giornata si chiuderà presso il Frantoio I Potti de Fratini di Collazzone (Pg) - luogo simbolo di come la produzione di olio di alta qualità, possa essere affiancata dall’accoglienza e dalla proposta di esperienze complete di oleoturismo - con una Cena Oleocentrica ad 8 mani con gli chef: Filippo Artioli chef de La Trattoria di Oscar, Giancarlo Polito chef di Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano di Montone, Giulio Gigli chef di Une Ristorante di Capodacqua di Foligno e Marco Gubbiotti chef di Cucinaa Progetto Gastronomico di Foligno; che fanno parte del circuito “Evoo Ambassador”, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.
Martedì 7 febbraio invece l’esperienza, dedicata a chef, giornalisti e professionisti del settore - con l’intento di rimarcare il peso del territorio di origine che incide sulla qualità organolettica dell’olio, ma che sta sempre più diventando una chiave di lettura originale per i turisti che visitano i territori di produzione - proseguirà con un tour alla scoperta delle sottozone della Dop Umbria che partirà dalla visita al Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, ente che si occupa della certificazione della denominazione d'origine protetta (Dop) Umbria dell’olio, per proseguire poi con gli itinerari del San Felice, dei Colli Martani e del Rajo nei Colli Amerini; percorsi creati ad hoc per far conoscere ai partecipanti, il paesaggio e le emergenze culturali umbre in inscindibile connubio con i peculiari prodotti della regione, fino a trovarsi per il saluto finale, ad Amelia (Tr).