Tommaso Arrigoni firma il menu di The Grace Club & Restaurant di Milano

Tommaso Arrigoni accoglie gli ospiti a The Grace Club & Restaurant
Dal 2012 meta del clubbing milanese, gli spazi di via Messina 38 si trasformano con una scenografia pop ToiletPaper per Londonart, electrosound d'avanguardia e la cucina mediterranea dello chef stellato Tommaso Arrigoni.

Da anni le "Torri Bianche" costruite dalla B-Ticino negli anni Novanta in via Messina 38 a Milano (tra la Caserma dei Vigili del Fuoco e il lato ovest del Cimitero Monumentale) è un indirizzo irrinunciabile del clubbing, pur avendo visto visto il passaggio di due gestioni.

Il locale di circa 600 mq è stato allestito per la prima volta nel 2012 dal designer Manuel Facchini insieme con l'architetto Andrea Langhi come Byblos Milano, versione in salsa ambrosiana dello storico discoclub di Riccione. Mantenendo sempre lo stile Miami clubbing, nel 2017 ha cambiato l'insegna da Byblos Milano in B38.

Ribattezzato The Grace Club & Restaurant con un nuovo progetto lounge club ispirato all'eleganza e sensualità iconica della cantante giamaicana Grace Jones, l'impianto ha mantenuto immutata la suddivisione in vari livelli, mentre la scenografia è stata completamente rivista utilizzando wallpaper pop di grande impatto creati da ToiletPaper per Londonart, brand mondiale del settore, fondato nel 2011 da Nicola Bottegal.

Al piano terra la dance floor di 200 mq è stata ricoperta da un grande tetto che protegge anche la postazione per il dj. Ispirata al sound elettronico d'avanguardia, la selezione musicale è affidata al resident dj Alex Penzavalli che ospiterà alcuni dei migliori artisti internazionali del settore. Sullo sfondo si apre uno spazio riservato a un grande banco bar con scenografica bottigliera.

Collegato con due ampie scalinate, il primo piano ospita una grande terrazza e la zona ristorante (circa 80 posti a sedere) che è stata affidata alle sapienti mani del giovane chef stellato Tommaso Arrigoni, formatosi alla scuola milanese di Claudio Sadler.

Nel recente lunch di prentazione riservato alla stampa di settore, Tommaso Arrigoni ha affermato di voler costruire un menu ispirato alle migliori creazioni della cucina mediterranea, rinnovato periodicamente con prodotti di stagione e ispirato a una cucina "economica", concetto con il quale ha dato vita al suo recente libro "Uno chef senza sprechi, cucinare senza buttare via (quasi) nulla".

Chef Tommy in breve

49 anni, Tommaso Arrigoni si è diplomato alla Scuola Alberghiera "Carlo Porta" di Milano. Nel 1995 entra nella brigata dello stellato Claudio Sadler; nel 1988 rileva il ristorante Innocenti Evasioni; nel 2007 entra nell'associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe, di cui oggi è vicepresidente; nel 2009 gli viene assegnata la stella Michelin, riconfermata tutt'ora: Nel 2013  diventa chef residente della trasmissione tv "Detto Fatto" (Rai2), poi dal 2019 è ospite fisso della trasmissione tv "La Prova del Cuoco" (Rai 1). Dal 2014 cura la rubrica "Provati per Voi" sul nostro mensile Bargiornale (New Business Media-Tecniche Nuove). Sviluppa svariate consulenze a livello nazionale e internazionale, anche per grandi gruppi; nel 2016 fonda l'azienda Arrilonga nel Monferrato per la produzione e commercializzazione di vino biologico.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome