La scelta del ristorante? Facebook batte TripAdvisor. Crescono Google e Instagram

Instagram
Il processo di scelta del ristorante è in veloce trasformazione: oggi il 45% degli utenti lo individua sul web

Il più importante e fidato amico del bravo ristoratore resta sempre lui: il caro, vecchio, inossidabile passaparola. Ma, alle sue spalle, qualcosa si muove. Anzi, parecchio. Un’indagine realizzata su 500 clienti da Ristoratore Top, presentata al Forum della Ristorazione di Rimini, ha certificato la grande importanza che il web riveste nel processo di scelta del ristorante.

Siti e social network, infatti, sono il luogo di ispirazione di quasi la metà delle scelte. Facebook, TripAdvisor, Google e Instagram, sommati insieme, infatti, ispirano il 45% delle decisioni. «Un dato che ci ha sorpreso nelle dimensioni e nelle proporzioni - afferma Lorenzo Ferrari, “anima” del Forum della Ristorazione -: se fino a poco tempo fa esisteva solo TripAdvisor, oggi Facebook lo ha superato per importanza. Di fatto, Facebook è il passaparola digitale: lo uso per chiedere consigli agli amici».

In crescita Google e Instagram

Alle loro spalle, stanno rapidamente aumentando la loro influenza Google e, soprattutto, Instagram. Quest’ultimo è forse il fenomeno più dirompente del mercato attuale: nonostante abbia molti meno utenti attivi rispetto a Facebook, influenza sempre più chiaramente le scelte. Tanto da aver addirittura superato, come capacità di attrazione, quella del passaggio davanti al ristorante degli aspiranti clienti». Guardare per farsi un’idea, insomma, sta diventando un’azione sempre più mediata: guardo tramite il telefono prima (e più) che di persona.

Se Instagram rischia, in prospettiva, di insidiare la leadership di Facebook, in termini di recensioni l’insidia a TripAdvisor da parte di Google è molto più vicina.
«Google viene preferita per il fatto che inserire una recensione è molto più facile e veloce - afferma Ferrari -, mentre TripAdvisor sconta la propria difficoltà nel rispondere alle sollecitazioni dei ristoratori, non solo per quel che riguarda le recensioni false ma anche per l’aggiornamento delle schede. Tuttavia, soprattutto per i locali situati nelle zone con alti flussi turistici, TripAdvisor rimane importantissimo».

Quanto a Instagram, anziché usarlo come fosse Facebook, caricando contenuti, Ferrari suggerisce di utilizzare le Storie: «Diverse case history ci dimostrano la loro grande efficacia, soprattutto quando si tratta di promuovere grandi novità o particolari eventi. Se poi la Storia coinvolge un influencer, il ritorno è veloce e può essere di dimensioni sorprendenti».

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